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Alla scoperta del Pickleball: la storia e le regole

A tu per tu con il nuovo sport che sta incontrando l’interesse degli appassionati: il pickleball. Divertente e veloce, si gioca essenzialmente in doppio ma anche il singolo è molto apprezzato. Una disciplina, propedeutica al tennis, destinata a diventare un must tra gli amanti della racchetta

02 aprile 2024

Facile da imparare, estremamente divertente, ritmo veloce, scambi potenzialmente lunghi. No, non state leggendo l’ennesimo articolo sul fenomeno padel, bensì su un altro sport che promette di diventare presto molto popolare.

Parliamo del pickleball, una disciplina destinata a diventare un must tra gli amanti della racchetta, una sorta di 'tennis in slow motion', come la definiscono gli appassionati. Le nuove generazioni l’hanno già sposata, soprattutto negli Stati Uniti, dove risulta essere lo sport con la più rapida crescita, contando ad oggi circa sei milioni di praticanti e centomila tesserati presso la USA Pickleball Association.

La rapida crescita degli appassionati sembra essere stata favorita dal periodo pandemico che ha aumentato in maniera esponenziale e in breve tempo il numero dei giocatori impegnati.

Basti pensare che in soli 18 mesi sono entrati a far parte della International Pickleball Federation ben 37 Paesi e ora l’obiettivo - neanche a dirlo - è quello di far diventare questa attività sportiva una disciplina olimpica.

Estate 1965, isola di Bainbridge (Seattle - USA), uno dei primi match del neonato Pickleball, uno sport di racchetta che combina elementi del Tennis, del Ping Pong (tennis tavolo) e del Badminton

Che cos'è il pickleball?

Il pickleball è uno sport che combina elementi di tennis, badminton e ping pong. Si gioca quasi sempre in doppio, ma anche il singolo è molto popolare e divertente, soprattutto per chi cerca una sfida più complessa o vuole consumare più calorie.

Nato da un'idea di Joel Pritchard, Bill Bell e Barney Mc Callum, il Pickleball è uno sport oggi popolarissimo negli Stati Uniti

Un po’ di storia

Nato nel 1965 negli Stati Uniti, è oggi, come detto, uno degli sport più amati oltreoceano e la sua popolarità sta ultimamente conquistando la vecchia Europa. Lo ha inventato un membro del congresso degli Usa, Joel Pritchard, insieme agli amici Bill Bell e Barney McCallum. Il loro obiettivo era quello di intrattenere e far divertire i bambini annoiati in vacanza con delle attrezzature facili da reperire. Non a caso, oggi questa disciplina è molto diffusa nelle scuole statunitensi che hanno nel programma il pickleball come attività fisica per gli allievi.

In Italia è arrivato solo nel 2018, quando è stata fondata l'Associazione Italiana Pickleball (AIP) con sede a Tocco da Casauria, in provincia di Pescara. Qui, nel 2017, sono stati costruiti i primi tre campi dedicati, dove si allenano gli atleti della rappresentativa nazionale.

L'AIP è membro ufficiale dell'International Pickleball Federation e, nell'estate del 2018, ha organizzato la seconda edizione della Bainbridge Cup, competizione intercontinentale a squadre collegata alla prima edizione dell'Italian Open International Championships, evento disputatosi a Montesilvano dal 18 al 22 luglio 2018.

Questa sorta di coppa del mondo ha messo di fronte Nord America ed Europa: dopo aver vinto anche l'edizione di Madrid dell'anno precedente, il Nord America si è riconfermato squadra vincitrice.

In Italia è stato giocato per la prima volta nel 2017, in Abruzzo, da Zelindo Di Giulio e Marco Iacuone, due amici tennisti ai quali era stato presentato da alcuni colleghi in Germania. Nel 2019 si sviluppa a Roma attraverso i maestri di tennis Marcello Molinari e Marco Marte

Il campo da gioco deve avere una forma rettangolare di 6,10 metri (20 ft) di larghezza e 13,41 metri (44 feet) di lunghezza, per gli incontri di singolo e doppio. Le misurazioni del campo devono essere effettuate all'esterno delle linee perimetrali. Tutte le linee devono essere larghe 5,00-5,10 cm (2 inches) e dello stesso colore, chiaramente in contrasto con il colore della superficie di gioco. La superficie minima di gioco (campo di gioco con margine di sicurezza circostanti) misura 9,14 m. (30 feet) di larghezza e 18,29 m. (60 feet) di lunghezza

Dove si gioca

La prima cosa che salta all’occhio, guardando un match di pickleball, sono le dimensioni molto ridotte del campo da gioco. Il campo, in pratica, ha le dimensioni di quello del badminton, e misura 6,10 x 13,41 metri. In questa area si può giocare in singolo (uno contro uno) o in coppia. 

La rete che divide le due metà campo deve essere alta almeno 86,36 centimetri al centro e 91,44 agli estremi.

Ogni metà campo contiene due parti uguali, denominate area di servizio a destra e sinistra; e inoltre un’area di 2,13 metri a ridosso della rete, denominata “kitchen” (cucina), che in pratica è una “no volley zone”, ovvero una zona del campo nella quale è vietato colpire la palla al volo.

La rete può essere realizzata con qualsiasi materiale di tessuto a rete che non permetterà a una palla di attraversarla. La distanza netta tra i pali della rete è di 6,71 metri dall'interno di un palo all'interno dell’altro palo. Il diametro massimo del palo di rete è di 7,62 centimetri. La lunghezza netta dovrebbe essere di almeno 6,63 metri che si estendono da un palo all'altro. L'altezza netta dal bordo inferiore della rete alla parte superiore dovrebbe essere di almeno 76,2 centimetri. La parte superiore della rete è bordata da un nastro bianco di 5,00-5,50 cm. nel cui interno scorre una corda o un cavo di sospensione. Una cinghia centrale è consigliata per la rete permanente e deve essere posizionata al centro della rete per consentire una facile regolazione al requisito di 86,36 cm. (da 86 a 87 cm.) al centro. La parte più alta deve essere 91,44 cm. (da 91 a 92 cm.) ai margini vicino ai paletti

Gli attrezzi: racchette e palle

Si gioca con racchette con piatto solido, senza fori, che possono essere di legno, metallo o grafite. La palla è grande quanto quella da tennis ma è più leggera (pesa tra i 21 e i 29 grammi), circa la metà rispetto a quelle da tennis. Fatta in plastica, la sua particolarità è che è forata e cava (per evitare di essere “vittima” del vento) ed è diversa a seconda che si giochi indoor o all’aperto. 

La racchetta da pickleball deve essere di qualsiasi materiale ritenuto sicuro, di materiale rigido, non comprimibile. La superficie di impatto della racchetta non deve contenere laminazioni, fori, crepe o rientranze che ne alterino la superficie di impatto. La superficie di impatto della racchetta non deve essere riflettente, in modo tale da non avere il potenziale di influenzare negativamente la visione dei giocatori avversari. Le misure della lunghezza e della larghezza combinate, compresi eventuali bordi non devono superare i 60,96 centimetri. La lunghezza della racchetta non può superare i 43,18 centimetri. Non ci sono restrizioni sulla racchetta come spessore o sul suo peso

La palla deve avere da un minimo di 26 ad un massimo di 40 fori circolari, con spaziatura dei fori e disegno generale della palla conforme a caratteristiche di volo. La sfera deve avere un diametro tra 7,29 cm e 7,54 cm. e deve essere realizzata in materiale resistente stampato con una superficie liscia e priva di tessiture o strutture ruvide. La palla sarà di un colore uniforme, tranne che per piccoli contrassegni di identificazione. La palla può avere una leggera minima cresta alla cucitura, purché non influisca in modo significativo sulle caratteristiche di volo e di rimbalzo. La palla deve avere un peso tra 22,1 gr. e 26,5 grammi. 2.D.5 Rimbalzo. La palla deve avere un rimbalzo tra 76,2cm. e 86,4 cm. (misurando nella parte superiore della palla) quando è lasciata cadere da un'altezza di 198,1 cm. su una superficie spessadi “granito”

Il servizio deve essere eseguito dal basso e la palla deve essere colpita al di sotto della vita. Al momento dell’impatto il bordo più alto del paddle deve essere al di sotto del polso. ​Deve essere indirizzato in diagonale nei rispettivi rettangoli di battuta​. Si commette fallo se si colpisce la zona di non volée o la rispettiva linea​. Entrambi i piedi devono essere dietro la linea di fondo campo. ​Vige la regola del no-let. ​Si ha a disposizione una sola palla di servizio. ​Dopo che il punteggio viene chiamato il ribattitore ha a disposizione 10 secondi per essere pronto a giocare.​ Può essere effettuato sia al volo che a rimbalzo

Come si gioca: il servizio

Come nel tennis, la battuta deve essere eseguita in diagonale, da dietro l’area di battuta (partendo da destra) e alternando ogni servizio; con entrambi i piedi dietro la linea di fondo, lasciando cadere la palla con una mano e colpendola con la racchetta da sotto e soprattutto eseguendo il colpo non oltre l’altezza della cintura (come nel padel).

Affinché sia valido, il servizio deve atterrare nell’area di gioco diagonalmente opposta a quella di battuta ma non nella “kitchen” o sulla linea che la delimita.

Attenzione: è consentito un solo tentativo di servizio e non è previsto il 'let'. In una partita a coppie, dopo il primo servizio sbagliato, sarà il partner ad avere la possibilità di riprovarci. Soltanto in caso di doppio errore, la possibilità di battere passerà alla coppia avversaria. Colui che serve, il battitore, continuerà il servizio, alternandone uno da destra e uno da sinistra, fino a quando non perderà il punto.

Come si gioca: la risposta

Ogni volta che si sbaglia la battuta, l’avversario ottiene il punto e il diritto a servire. In caso di servizio valido, ovvero quando la palla entra nella giusta area di gioco, bisogna rispondere e chi lo fa deve far rimbalzare la palla non più di una volta e rimandare la palla oltre la rete colpendola una sola volta (come nel tennis). Esiste la regola del "terzo colpo": dopo il servizio, è necessario far rimbalzare la palla prima di tirarla dall’altra parte del campo. Ossia, chi deve rispondere al servizio può colpire la palla solo dopo averla lasciata toccare il campo. Lo stesso vale per colui che batte, il quale deve lasciare rimbalzare la palla prima di colpirla nuovamente. Successivamente a ciò è possibile effettuare le volèe.

Il punteggio

Ma come si vince un match di pickleball? Niente di complicato: il punto termina quando la palla rimbalza due volte nel campo avversario, va in rete, finisce fuori dai limiti del campo o se l’avversario colpisce la palla al volo nella “no volley zone”.

Attenzione: si fa punto soltanto se si è in possesso del servizio (come accadeva un tempo nella pallavolo prima dell’introduzione del rally point system). Se si commette un errore quando si è al servizio, l’avversario ottiene il diritto a battere ma non fa il punto. Vince il gioco chi raggiunge prima quota 11 punti, mentre in caso di parità a 10 bisogna distanziare l’avversario di almeno due punti (solo in alcuni casi viene utilizzato il killer-point). La partita si vince al meglio dei 3 giochi a 11. Il direttore del torneo può scegliere che alcuni giochi o tutti arrivino a 15 o a 21, vincendo sempre con uno scarto di 2 punti. La sequenza corretta nel dire il punteggio è: dire prima di tutto il punteggio di colui che serve, successivamente il punteggio del ricevitore e alla fine se si tratta del battitore 1 o 2.

Sequenze del servizio in Singolo: Il giocatore che inizia a servire si posiziona a destra. Ogni volta che conquista il punto si sposta da un lato all’altro. Quando perderà il punto il servizio passerà all’avversario. Quando si troverà di nuovo al servizio, batterà dal lato in cui ha perso il servizio. Quindi servirà da destra ogni volta che il suo punteggio sarà pari e da sinistra ogni volta che il suo punteggio sarà dispari. Doppio: Si inizierà a servire sempre da destra, si cambierà lato ogni volta che si farà punto. Quando si perderà il diritto a servire i giocatori rimarranno nelle stesse posizioni ma in risposta. Quando riconquisteranno il servizio, inizierà a battere il giocatore che si troverà a destra. Il team che ha iniziato a servire per primo nel set, quando perderà il primo punto, cederà subito il servizio agli avversari. Da quel momento in poi ogni team avrà a disposizione due turni di servizio. Quindi per riconquistare il servizio bisognerà toglierlo ad entrambi gli avversari

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